Possiedo la Diana Mini da qualche anno ormai e, come molti di voi sapranno, è stata la mia primissima toycamera in assoluto ed è proprio grazie a lei che è cominciato tutto. Tuttavia, non è di questo che voglio parlare in questo post. Molto spesso – e vi ringrazio tanto per tutto questo affetto e fiducia! – alcuni di voi mi scrivono e mi fanno domande inerenti alla Diana Mini. Più di una volta mi è stato chiesto, specialmente da chi si è trovato a decidere se la Mini potesse diventare o meno la propria compagna di avventure: come vengono le stampe?
zu Fuß durch Berlin – pt.V
27 MarContinuo con la serie zu Fuß durch Berlin, se di “serie” si può parlare. Progetto? Forse. Più semplicemente, si tratta di una raccolta di foto scattate per le strade di Berlino. Eccovene altre, alcune già pubblicate in un post precedente:
LC-Wide a 1600 ISO
12 MarPer fortuna lo scanner è arrivato, per cui torno a scrivere i bei (?) post di una volta … o preferite quando mi atteggio a Fashion Blogger? Io preferisco i panni della lomografara trapiantata in terra tedesca. A proposito di panni, che ne dite del nuovo tema del blog? Come mi cade sui fianchi? Secondo me, bene. Però è ancora provvisorio, quindi non v’abituate troppo.
Bene, cominciamo.
Da quando ho la LC-Wide, mi sono sempre chiesta con molta curiosità cosa avrei ottenuto utilizzandola a 1600 ISO, specie dopo aver letto questo post di Pretty in Mad. Mi sono decisa a farlo questo inverno che, per inciso, è stato il più buio degli ultimi 50 anni qui a Berlino. Mi sono detta: beh, questa mancanza di luce è perfetta per provare la LC-W ad un’alta sensibilità! Però il sole mi è mancato e continua a mancarmi assai, ma questa è un’altra storia.
Così, ho preso una Fuji Neopan 400 e ho impostato l’esposimetro a 1600. In pratica, ho eseguito quello che in gergo fotografico si chiama tiraggio o “push“. Grazie a questo procedimento, si ha la possibilità di trattare una pellicola di una certa sensibilità ad una più alta. Ovviamente, poi, in fase di sviluppo, bisogna ricordarsi a quale ISO si è eseguito il tiraggio, altrimenti si avranno foto sottoesposte, a seconda della latitudine di posa (cioè la capacità di una pellicola di tollerare gli errori di esposizione).
Al di là di queste noiose informazioni tecniche, ho optato per il tiraggio perché non avevo una pellicola 1600 ISO, ovviamente. Sapevo che avrebbe aumentato la grana della pellicola, ma la curiosità e la voglia di scattare anche senza il sole è stata più forte di me. Questo è quello che è venuto fuori:
zu Fuß durch Berlin – pt.II
19 OttSecondo giro per le strade di Berlino. Alcune di queste sono state già pubblicate su Flickr, altre ancora no. Spero vi piacciano come nel post precedente, dedicato a questa sorta di progetto o “serie”. Oggi vi presento alcuni scatti con Lubitel 166U e Fomapan 400 in R09 1+25, LC-A in redscale e LC-W con Lomography Lady Grey 400, sempre in R09.
Flohmärkt: mercatini ovunque!
18 SetUna delle cose che mi sono piaciute di più di Berlino sono i mercatini. Escono fuori come funghi, durante tutta la settimana. Davanti alla mia scuola, a Wittenbergplatz, ce n’è uno il martedì e il giovedì.
Nei mercatini settimanali si trovano specialmente cibo, frutta e verdura, fiori e prodotti artigianali.
In fondo al mar, con la toycam!
18 LugTempo di vacanze, di sole, di creme e scottature, ma anche di bagni al mare, di tuffi, di maschere e boccai … il sogno di ogni buon lomografo è immortalare questi momenti di spensieratezza con i tipici effetti lo-fi. Ma come?
La Lomography suggerisce l’acquisto dello scafandro per la Fisheye oppure il Krab per la LC-A+ e la LC-W, da aggiungere alle vostre macchine preferite.
Sembrano entrambi molto divertenti, in particolar modo quello della Fisheye, che dà proprio l’effetto “oblò di un sottomarino”. Suppongo siano anche sufficientemente robusti, soprattutto quello per la LC-A+ e la LC-W, che sono le macchine più costose e si rovinerebbero irrimediabilmente a contatto con l’acqua.
Questi accessori, però, non sono propriamente economici, specialmente in un periodo di spese com’è quello delle vacanze. Vediamo un po’ se ci sono alternative.
LC-W: la nuova WIDE by Lomography
20 MagE’ uscita proprio ieri per la Lomography, la LC-Wide. Una versione ultra-grandangolare della LOMO per eccellenza, la LC-A.
Prima di conoscere meglio la neonata LC-W, guardiamoci l’unboxing di Mijonju, tanto per una prima impressione:
Quella che sto per fare non è una vera e propria recensione della LC-W, dato che non ho avuto il piacere di provarla. Il mio intento è semplicemente quello di guardare insieme a voi le caratteristiche, per capire di che prodotto si tratta. Continua a leggere