È sempre bello quando l’estate si avvicina: si pensa alle vacanze, ci si veste leggeri, si apprezza il primo caldo. Questo succede quando non si vive in una città dal clima schizofrenico come San Francisco. Maggio? Nebbia, vento e freddo, tutti i santissimi giorni. Io, poi, mi ammalo praticamente ogni due settimane. Per sfuggire a tutto ciò, qualche weekend fa ho deciso di andare a sud a cercare temperature più alte e mi sono diretta a Santa Barbara. Con me avevo la Land Camera 320 con cinque scatti di un pacco di Fuji FP100c che vegetava là dentro da più di un anno!
La mia prima polaroid: Land Camera Automatic 320
16 GenEccola qui:
E’ la mia primissima Polaroid. Il mio amore per la fotografia istantanea è cominciato proprio così: serate intere passate a cercare di capire come cavolo potevo fare questa cosa qui:
Per poi scoprire di poter fare anche quest’altra cosa qui:
Alla fine l’ho capito. L’unica risposta alle mie domande era: folding pack. Continua a leggere
Delirium tremens con Diana instant back!
21 SetOramai credo che sia chiara a tutti la mia passione per le foto psichedeliche. Così l’altra sera, per provare il mio ultimo acquisto dell’estate, ovvero la Diana F+ e l’instant back, ho fatto alcune foto ai miei amici che si prestavano decisamente alla situazione piuttosto surreale in cui ci trovavamo: un concerto di fine estate sponsorizzato dal Campari. Potete tutti immaginare come sia andata a finire.
Della Diana F+ ne parlerò prossimamente dedicandole interamente un post; oggi voglio parlarvi invece dell’instant back che mi aveva incuriosito parecchio vista la mia passione per la fotografia istantanea unita a quella per la lomografia. Ebbene, devo dire una cosa: mi ci sono divertita parecchio, e non solo a causa del Campari! Il punto è che questo dorso combina perfettamente il piacere di fare e di vedere immediatamente il risultato di una doppia esposizione, specialmente se fatta con il falsh colorato. L’unica nota negativa è l’errore di parallasse, con cui bisogna prendere un po’ la mano; ma andiamo con ordine.
Tecnica creativa: l’image transfer con le Polaroid
6 LugL’altra domenica ho montato un pacco di Polaroid 125i silk scadute nel 2001 nella mia adorata Land Camera 320, con lo scopo di provare questa meravigliosa tecnica chiamata “image transfer“. Mi ha sempre affascinato, e si può dire che la mia mania per le Polaroid sia cominciata proprio con la curiosità di provare tutte le tecniche creative che la fotografia istantanea permette.
Quello che sto per fare è una sorta di mix micidiale di tantissimi tutorial letti in rete sull’argomento. Effettivamente l’image transfer non è una tecnica semplicissima, purtroppo si rischia di non riuscirci al primo colpo. Ma non fasciamoci la testa prima di aver provato.
Tutto quello che ci occorre è:
- Pellicola Polaroid 125i o Polaroid 669
- Ovatta
- Alcool
- Carta ruvida per acquerelli
- Rullo per Adigraf o qualsiasi cosa che possa fare un po’ di pressione
- Nervi saldi e sangue freddo
Polaroid, una breve introduzione
25 GiuPubblico la versione in italiano dell’introduzione che ho scritto per The Polaroid Issue, la rivista di TWTGE. Ho dovuto anche aggiornarla perché nel frattempo ci sono state delle novità dal fronte Pellicola!
La fotografia istantanea è un mondo meraviglioso, affascinante ma anche molto ampio e articolato. Spesso, quando ci si avventura si finisce per fare una grande confusione! Meglio mettere un po’ di ordine all’enorme quantità di informazioni su macchine, pellicole e quant’altro.
La prima informazione che ci interessa sapere è che la Polaroid , purtroppo, ha dismesso la produzione di pellicole e macchine ormai da qualche anno. L’azienda statunitense ha deciso di chiudere con il mercato della fotografia istantanea, ma non per questo dobbiamo demoralizzarci! È per questo motivo che farò riferimento anche a mercatini o siti per la vendita privata, come risorse per l’acquisto delle vostre macchine preferite! Inoltre, senza scordare la qualità dei prodotti della Fuji la fotografia istantanea è tornata a vivere anche grazie all’impegno dell’Impossible Project e alla produzione di nuove pellicole!
Cominciamo: con quale macchina intraprendere questa meravigliosa avventura?
TWTGE the polaroid issue
20 GiuE’ con grandissimo piacere che condivido con voi questa bellissima iniziativa di The World Through Green Eyes. Ben 192 pagine dedicate alla Polaroid, all’Impossible Project e al mondo della fotografia istantanea in generale! Cliccate sull’immagine qui sotto per sfogliare la rivista:
Dentro troverete una mia introduzione e alcune mie fotografie! Capito?!? Sono vicino a gente del calibro di Carmen Palermo e Alan Marcheselli di Polaroiders, Rhiannon Adam dell’Impossible e tanta altra gente che seguo e adoro da tempo! Ancora non ci credo!
La rivista è in inglese, ma pubblicherò a breve anche la versione italiana del mio articolo, sperando che sia utile a tutti quelli che si vogliono avvicinare al meraviglioso mondo della fotografia istantanea, ma hanno mille dubbi e domande.
In ultimo, volevo ringraziare Luca Tommaso Cordoni per avermi proposto questa magnifica e interessante collaborazione.
It will be snowy tomorrow
11 GenQuest’anno si è aperto molto bene per Holga my dear! Prima il Sunshine Award, poi la collaborazione con Frankenphotography e ora … le mie foto vengono pubblicate su Toycamera.it, il portale della fotografia lomografica italiana!
Le foto le ho scattate in una splendida giornata di sole a Terminillo con la mia adorata Holgaroid. Ho usato un pacco di Fuji FP100B, anche se la luce era veramente tanta a causa della neve, e avrei avuto bisogno dell’aiuto di un filtro o di una pellicola meno sensibile. Comunque, sono molto soddisfatta e orgogliosa di comparire nella vetrina di toycamera.it!
That’s all, folks!
Come ricavare negativi dalle pellicole istantanee Fujifilm
21 DicHo scoperto tempo fa una cosa divertente, facile ma anche utile andando a zonzo per la rete. Sto parlando della possibilità di ricavare i negativi dalle vostre istantanee scattate con le pellicole peel-apart Fuji.
Come ho già spiegato in precedenza, le pellicole chiamate “peel-apart” sono un tipo specifico di istantanee la cui particolarità è quella di dividere il positivo (o meglio, la foto stessa) dal negativo. Quest’ultimo, solitamente, viene buttato come scarto. Invece di gettarlo via, voglio proporvi un modo per poterlo riciclare e farne tutta un’altra foto.

fuji fp100c
Holgaroid: tutto il fascino della Holga nella fotografia istantanea
10 NovAnnuncio con grande e somma gioia che finalmente ho tra le mani il mitico dorso per pellicole istantanee peel-apart da aggiungere alla mia amata Holga!

Holga 120N con dorso