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Tanti auguri a me!

17 Set

Oggi sono cinque anni che ho aperto questo blog e se me lo avessero detto quel venerdì 17 del 2010 non ci avrei creduto nemmeno. Tipo: “Oh, ma lo sai che tra cinque anni scriverai un post dall’altra parte del mondo?”

Ultimamente latito sia qui che su Facebook, a dire la verità pure altrove; le 9 ore di fuso orario non aiutano neanche un po’. Infatti leggerete questo post il giorno dopo, se riesco a non addormentarmi davanti la tastiera!
L’esperienza qui negli Stati Uniti ha portato nella mia vita un cambiamento che non posso nascondere sotto il tappeto. La fotografia analogica è tutt’ora la mia passione più grande ma il tempo da dedicarle è decisamente diminuito, ahimè!
Nonostante tutto, il vostro affetto mi arriva ugualmente quando pubblico Le foto della settimana che seleziono su Polaroiders.it e quando riesco a scansionare e pubblicare qualche scatto. In questi cinque anni sono successe tante cose di cui vado molto fiera e la metà di tutto questo la devo a voi.

Grazie grazie grazie! ❤

Silvia

Las Vegas - LC-Wide - Cinestill 800Tungsten xpro c41

Las Vegas – LC-Wide – Cinestill 800Tungsten xpro c41

Della serie chi non muore, si rivede (aggiornamenti e Giant Camera)

1 Apr

Che dire?, vedere che l’ultimo aggiornamento risale al 27 dicembre 2014 mi mette una tristezza incredibile! Scrivo questo breve post per una questione di correttezza nei vostri confronti, cari lettori. Non sono morta, se vi stavate preoccupando. Sono solo molto impegnata in questa nuova vita che, a quanto pare, non lascia spazio ai miei passatempi preferiti! Se poi ci si mette anche l’influenza, quella tremenda che ti trasforma in un mostro pieno di muco e dura la bellezza di un mese intero, allora che ve lo dico a fare?

Purtroppo questo spazio ne risente, come potete vedere. Ho praticamente lasciato tutto in sospeso da Natale: ho 5 rulli bianco e nero da sviluppare con i chimici nuovi di zecca, 5 rulli da scansionare, il test dei filtri e lenti per la SX-70 da testare, nuove pellicole da provare, una LC-A da aggiustare, una Polaroid da rottamare, una StenopeiKa da recensire da più di un anno (!!!) e tanti progetti in testa che farei bene ad appuntare.

Le mie giornate ormai si dividono tra: lavoro, studio (ho ricominciato l’università in un college americano per necessità, non perché sia masochista), casa e marito. Il weekend? Solitamente muoio sul divano, subito dopo aver selezionato le foto della settimana su polaroiders.it … a volte riesco anche a fare qualche passeggiata che mi rimette in pace col mondo (e intanto i rulli si accumulano). Come qualche domenica fa, quando sono tornata a Ocean Beach. Dovete sapere che in questa lunghissima e grandissima spiaggia che si trova in città, c’è una struttura che da subito aveva attirato la mia attenzione. Si chiama Giant Camera e, alla modica cifra di 3 dollari, si può entrare e scoprire che si tratta proprio di un’enorme camera obscura dentro la quale si può ammirare una magnifica vista sulla spiaggia.

La Giant Camera ha un foro che ruota di 360 gradi e un sistema di lenti che riflettono all’interno, su di uno schermo concavo, le immagini che provengono da fuori. Vedere l’oceano è già emozionante di per sé, vederlo da una camera obscura gigante lo è ancora di più, non trovate? Eccovi un bel volantino, nuovissimo (…):

Quando sono entrata io era circa l’ora di pranzo e si vedevano benissimo le persone sulla spiaggia, i cani, i surfisti, e tanti piccoli dettagli. La cosa più bella era la luce del sole che si rifletteva sull’acqua. Ho cercato di catturare qualcosa con il cellulare, ma non mi è venuto niente di meglio di questo:

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Come dice il volantino, se capitate da queste parti, don’t miss it!
Alla prossima, non dimenticatevi di me!

Si ricomincia! Nuova vita a San Francisco

28 Lug

Al momento in cui scrivo, sono le 8,48 di mattina, in Italia dovrebbero essere quasi le 18; la giornata volge al termine mentre qui è ancora tutta da compiere. Ci sono 9 ore di distanza tra me e voi, cari amici, e con questo dobbiamo farci i conti. Almeno, io devo farceli! Per quelli che non mi seguono sui vari social, ho deciso di fare un breve post, un po’ per rendere vivo questo spazio ultimamente trascurato, un po’ per aggiornarvi e fare il punto della situazione.

Sono finita – insieme a quello che ormai è diventato il mio marituzzo (love, love, love) – dall’altra parte del mondo: San Francisco!
Si ricomincia allora con tutto: cambiamenti, traslochi, scatoloni, ikea, mappe, figuracce, incertezze, amicizie, niente pizza, niente amatriciana, skype, nostalgia, novità, questioni vitali come “dove porterò a sviluppare i rullini”, “mi serve lo scanner”, “ho male ai piedi, ho camminato troppo”.

Sono qui da due settimane appena, ho cominciato ad aprire le tre scatole piene di pellicole e macchine che ho fatto spedire da Berlino lo scorso febbraio.

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Non potete capire che ansia sapere che le mie macchine si sono fatte un viaggio del genere, con la possibilità di perdersi chissà in quale meandro del mondo. ANSIANSIANSIA a non finire.

Ho subito spacchettato le mie amate foto del Photoautomat, presto le appenderò in casa!

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Girando per il quartiere, ho fatto sviluppare due rulli 120 in un laboratorio vicino casa, su Polk Street. Il tipo che gestisce il laboratorio è gentilissimo e soprattutto velocissimo, ma ahimè si prende 6,50 dollaroni (più tasse) a sviluppo. Non sono poi tanti, ma i bei tempi degli sviluppi da Rossmann a Berlino a soli 2,55 euro sono andati, sigh.

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Inoltre, vorrei riprendere a sviluppare in casa il bianco e nero! Non appena avrò la possibilità, acquisterò su B&H una changing bag, rivelatore, arresto e fissaggio. Anche un nuovissimo e scintillante scanner per pellicole è nella mia wishlist. Intanto sto decidendo quale modello e marca, ma sono molto orientata sul CanoScan 9000F, ovvero la versione più nuova del mio caro 8800F che è rimasto in Italia (ma ha viaggiato molto anche lui). Ad eccezione di un isolato episodio di braccia conserte, possiedo quello scanner dal 2010 e non mi ha dato nessun problema. Non l’ho spedito qui in California perché mi sembrava uno stress inutile per lui, tutto considerato. Che dite, si sarà offeso?

Bene, questo è quanto, spero di aggiornarvi presto con qualche altra novità, in attesa di avere il necessario per mandare avanti la baracca. Vi ricordo che potete seguirmi su Facebook e Instagram per amenità varie ed eventuali, oltre a leggere il mio pessimo inglese.

See ya soon!

Holga my dear su 3:mezzi

15 Nov

Ciao! È un po’ che non ci si sente, vero? Non ho grosse novità, per ora. Volevo però segnalarvi l’uscita di alcune mie foto (sempre su Berlino, sto diventando noiosa!) sul numero due del Magazine 3:mezzi.

Il tema della rivista è lo “smarrimento” e mi è stato chiesto se Berlino fosse un città in cui sia possibile smarrirsi. Beh, come non perdere la bussola in un posto che è sempre in divenire? Ci tornerò presto e mi perderò ancora.

Nel frattempo, ringrazio Francesco per avermi proposto questa collaborazione!

Potete scaricare la rivista a questo link oppure sfogliarla qui.

A presto, gente!

Happy 3rd Anniversary, Holga My Dear!

17 Set

Realizzare che è il complenno del tuo blog alle 22:35 ti fa capire che hai davvero la testa altrove. Accidenti, ma cosa mi prende? Due anni fa ho vissuto questo traguardo come una meta di inestimabile valore e ora me ne dimentico?!? Ma che diamine!

Ci tengo molto a ringraziarvi tutti quanti. Sì. Sembrerà sdolcinato e patetico, ma in questi 3 anni questo blog è andato avanti non solo per mia passione e divertimento, ma soprattutto grazie al vostro grande affetto. La pagina su Facebook continua a crescere e io, in tutto questo marasma che è diventata la mia vita negli ultimi mesi, ogni tanto mi rifugio qui e torno a leggere i vecchi post e i vostri commenti, così mi sento a casa.

Che dire?, vi voglio bene e vi bacio tutti.

Recesky - Rossmann 400 ISO

Recesky – Rossmann 200 ISO

Ah, la vita.

3 Lug

Sono a Vienna a lavorare come stagista per la Lomography. BOOM! L’ho detto. Non sapevo come fare, e sono andata dritta al punto.

Da Berlino a Vienna, ho cambiato di nuovo vita, ritmi, abitudini, coinquilini (sigh), pasti fritti, birre alla spina e pellicole scadute. Per i prossimi sei mesi, se tutto filerà liscio, sarò completamente immersa in questo paese dei balocchi in cui mi sono ritrovata quasi all’improvviso. Insomma, ve lo sto dicendo perché probabilmente parlare dei prodotti Lomography sarà un po’ un conflitto di interessi, porca cipolla. O forse no. Ce la farò? Ce la posso fare? Voi che dite?

Vedremo. Intanto voi godetevi le vostre vacanze e il sole italiano alla faccia mia!

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(ps: ho finalmente trovato la fonte di questa immagine che mi ha sempre fatto ridere, qui.)

Lasciatemi gongolare – Lomokino LomoAmigo su Lomography.com!

23 Dic

Guarda come gongolo / guarda come gongolofuck yeah, è successo! Mi hanno intervistato sul Magazine di Lomography.com! UHUUU! QUALE GIUOIA!

Qualche settimana fa mi è stato mandato un questionario con domande esclusivamente riguardanti la Lomokino, come la utilizzo e perché mi piace. Mi sono divertita a rispondere, specialmente all’ultima domanda sui progetti futuri. Il video a cui mi riferisco è un corto di Scorsese, intitolato “The big shave“. Mi ha sempre colpito molto e un giorno mi piacerebbe riproporlo a modo mio (anche se sono perfettamente cosciente che è una cosa davvero ambiziosa, per me e per i miei “mezzucci”). Pensavo lo linkassero, forse si sono spaventati! Vi avverto, potrebbe urtare la vostra sensibilità, turate le orecchie ai bambini e mandateli a letto, senza cena.

Qui c’è l’intervista, spero vi piaccia.

Ah! Visto che ci sono, vi aggiorno: la Belair è arrivata e la sto testando, in queste vacanze di Natale sono tornata a casa e vorrei portare a termine anche alcune cosette che mi passano per la testa. Le previsioni, tra l’altro, dicono: SOLE!

Nel frattempo, buone feste a tutti voi, meine Freunde.

Happy B-DAY!

17 Set

Oggi, 17 settembre, questo blog compie due anni. Due anni. Ci pensate?, due anni!

Ogni tanto mi sembra di aver esaurito gli argomenti, ma l’entusiasmo quello no, c’è sempre. L’anno scorso, però, il compleanno del blog l’ho vissuto quasi come un traguardo, forse perché non credevo che avrei avuto la costanza e la volontà di portare avanti la baracca. Quest’anno invece ho avuto come l’impressione che tutto sia andato come doveva andare, tanto che me ne stavo quasi per dimenticare e non ho preparato niente per tempo. Niente torta, niente muffins, niente candeline, niente di tutto questo! Per cui eccomi qui, al secondo anno di questa meravigliosa avventura, con … delle foto stupidissime che ho fatto a Berlino con il lecca-lecca a forma di baffoni, scattate con PX680 COOL e SX70 + Mint flash bar (di cui vi parlerò prestissimo)!

Foto così sceme potevo pubblicarle solo in un’occasione simile, non vi pare?

Cari miei, inutile dire che senza di voi tutto questo sarebbe inutile! Su Facebook siete più di 500, per me è davvero sorprendente, il più bel regalo. Non mi fate commuovere ché ultimamente ho la lacrima facile (e mi odio per questo).

Orsù, allora, in alto i calici e facciamo un brindisi come si deve! 100 di questi giorni!

PROST! SALUTE! CHEERS! SKÅL! SANTÉ! YPA! NA ZDROWIE! ¡SALUD εβίβα … EVVIVAAA!!!

Io non inquino

6 Lug

Io non inquino” è una lodevole iniziativa dedicata a chi ama andare in bicicletta. Io adoro pedalare quando posso; Roma forse non è proprio la città ideale per farlo, anche se ultimamente vedo sempre più ciclisti immersi nel traffico! Solitamente, rubo la bicicletta a mia madre quando torno nella mia Rieti, dove da due anni a questa parte è stata creata una splendida pista ciclabile che attraversa i campi della piana reatina e che rispecchia al 100% la vita “slow” che si conduce in questa cittadina.

Perchè rubo la bici a mia madre? Perchè la mia è troppo alta. La mia mountain-bike con cambio Shimano e pedali fucsia mi è stata regalata alla comunione, con l’idea del “tanto ci devi crescere“. Beh, arrivata a 26 anni, sto ancora aspettando che i miei piedi tocchino finalmente il suolo ogni volta che mi fermo. Vi prego, non infierite, è già abbastanza umiliante.

Ho partecipato a “Io non inquino” con questa fotografia scattata con la Holga e il fisheye:

oniuqni non oi (sono un genio)

http://www.iononinquino.it/

E voi? Pedalate?

Holga my dear + Pretty in Mad = SWAP! – pt. 2

25 Giu

Come sono belle le sorprese. Le belle sorprese, intendo. Ok, la rifaccio.

Come sono belle le belle sorprese. Ieri sera sono andata al cinema, senza avere la più pallida idea sul film che stavo per andare a vedere. Sono uscita dalla sala felice di aver passato una bellissima ora e mezza. Ma che c’entra? C’entra. La stessa piacevole sensazione l’ho provata stamattina, quando Pretty in Mad ha pubblicato il post sulla seconda parte del nostro Swap! Non potevo immaginare cosa poteva uscire fuori. E’ stata, infatti, una bellissima sorpresa vedere quelle foto che avevo scattato ad aprile mescolate e fuse insieme a quelle scattate da Erika qualche settimana fa! Perchè mi piacciono? Perchè è come vedere con un altro paio di occhi, vivere delle esperienze che non si sono provate. Per dirne una: quest’anno non andrò al mare, ma è come se ci fossi stata. Non so, per me è così.

La pellicola è una Redscale XR della Lomography, esposta prima a 100 ISO sulla mia LC-A e poi sulla Actionsampler di Erika! Ho apprezzato anche il fatto che nella scansione abbia deciso di non tagliarle e lasciare l’effetto “overlapping”, cioè la sovrapposizione tra un frame e l’altro.

Qui c’è l’album dove potete guardarle tutte, io intanto metto la mia preferita e il resto lo pubblicherò su Flickr non appena mi decido a rinnovare l’account PRO (…):

Qui ci sono i risultati della prima parte, se qualcuno se li fosse persi.

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