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Trust me – nuovo video con la Lomokino

20 Dic

Ecco qui la mia ultima “fatica” con la Lomokino, realizzata sempre con la stessa tecnica, ovvero in stop-motion e con una Lente Close-up 12 cm della Holga posizionata davanti all’obiettivo con un po’ di nastro adesivo.

Penso la realizzazione di questo video da tanto, credo almeno un anno. Ne ho fatti diversi, venuti tutti malissimo. E questo è il meno peggio, pensate un po’! L’altra sera mi sono decisa, ho montato una pellicola, organizzato il “set” e girato. Nell’euforia creativa mi capita spesso di non pensare e … ho aperto la Lomokino prima di riavvolgere il rullino. Che pivella! Quindi ne ho fatto subito un altro, questo:

L’effetto “mosso” è voluto. Nell’euforia di cui sopra, devo aver sbagliato la messa a fuoco, ma onestamente credo si sposi bene con questa confusione mentale che ho avuto per tutto il 2013 (mettiamola così, va). E poi basta, dovevo pubblicarlo!

La pellicola è una Kodak Tri-x 400 sviluppata in Adonal 1+50.

Se volete un piccolo tutorial su come scansionare e montare i video della Lomokino con MovieMaker, scrivetemelo nei commenti e provvederò! Non so se riesco a postare prima di Natale, perciò vi faccio tantissimi auguri di cuore! In caso contrario, ve li farò due volte.

not a big drama – Lomokino

22 Giu

Ho creato pochi giorni fa questo video con la Lomokino, utilizzando come al solito le lenti macro della Holga (6cm) e una pellicola Fuji Superia 800 scaduta nel 2010. Non sono particolarmente soddisfatta, vorrei riprovare in futuro e approfondire questo concetto. Nel frattempo, questo è quello che è venuto, spero vi piaccia comunque.

Lasciatemi gongolare – Lomokino LomoAmigo su Lomography.com!

23 Dic

Guarda come gongolo / guarda come gongolofuck yeah, è successo! Mi hanno intervistato sul Magazine di Lomography.com! UHUUU! QUALE GIUOIA!

Qualche settimana fa mi è stato mandato un questionario con domande esclusivamente riguardanti la Lomokino, come la utilizzo e perché mi piace. Mi sono divertita a rispondere, specialmente all’ultima domanda sui progetti futuri. Il video a cui mi riferisco è un corto di Scorsese, intitolato “The big shave“. Mi ha sempre colpito molto e un giorno mi piacerebbe riproporlo a modo mio (anche se sono perfettamente cosciente che è una cosa davvero ambiziosa, per me e per i miei “mezzucci”). Pensavo lo linkassero, forse si sono spaventati! Vi avverto, potrebbe urtare la vostra sensibilità, turate le orecchie ai bambini e mandateli a letto, senza cena.

Qui c’è l’intervista, spero vi piaccia.

Ah! Visto che ci sono, vi aggiorno: la Belair è arrivata e la sto testando, in queste vacanze di Natale sono tornata a casa e vorrei portare a termine anche alcune cosette che mi passano per la testa. Le previsioni, tra l’altro, dicono: SOLE!

Nel frattempo, buone feste a tutti voi, meine Freunde.

Lomokino + Ringflash

22 Ott

L’altra sera pensavo: come posso utilizzare il Ring Flash sulla Lomokino senza un adattatore? Come posso mettere poi tutto l’accrocco sul cavalletto, visto che non c’è il foro? Risposta: nastro isolante e fazzoletto, semplicissimo. Ah, quante cose si possono fare con queste due cose insieme! Sono così utili che ormai non esco più di casa senza averli dietro, nella borsa. Pensateci: si può accroccare un 35mm dentro una macchina medio formato per avere gli sprocket holes; si possono tenere insieme accessori incompatibili come nel caso del Ring Flash con il cavalletto e la Lomokino; ci si può curare un naso sanguinante, tamponandolo con un fazzoletto tenuto fermo dallo scotch … ok, la smetto. Però è un dato di fatto che sono due oggetti utilissimi, guardate un po’ come mi hanno risolto la questione:

Non mi sono messa a fare il tutorial ma se proprio volete sapere come ho fatto, ho semplicemente staccato con i denti i pezzi di nastro isolante e l’ho messi a caso, legando il tutto come fosse un insaccato; il fazzoletto, invece, mi è servito per stabilizzare la base del Ring Flash sulla testa del cavalletto. Ormai dovreste saperlo che l’approssimazione è la mia filosofia di vita. Non vi racconto, però, del momento in cui mi sono resa conto che il flash aveva le pile scariche e ho realizzato che dovevo smontare tutto (…).

Detto questo, il risultato è questo video qui, che ho intitolato “Scribble”, eseguito come al solito applicando alla Lomokino la lente della Holga, in questo caso una Close-up 12 cm. Ho chiuso il diaframma a f/11 e poi, una volta scansionati i fotogrammi, ho montato tutto con l’efficientissimo Windows Movie Maker. Spero vi piaccia.

Ah, le mani non si dovevano vedere ma sono comunque contenta perché ero sicura di aver sprecato un rullino.

Su Vimeo è qui.

das Ende

8 Set

Ho fatto un nuovo video. Non ho molto da dire a riguardo, l’ho realizzato esattamente come il video del carillon. Eccolo qui:

L’ho pubblicato anche su Vimeo.

Lomokino & carillon

28 Mag

Oggi voglio parlarvi di una mattata. Sì, una delle mie, una di quelle intuizioni che mi vengono ogni tanto, mentre sono in tutt’altre faccende affaccendata e che devo fare assolutamente proprio in quel momento, altrimenti ci sto male. L’altra mattina mi sono svegliata stanchissima e con pochissima voglia di studiare (che strano, veramente un evento insolito). Ebbene, mentre ero là che aprivo la Teoria estetica di Adorno (ora mi capite?), non so bene come e nè per quale motivo, mi è venuto in mente che la Lomokino (sì, per me è femminile, per cui: La Lomokino) era da troppo tempo ferma e che avevo alcune idee che mi ronzavano in testa già da un po’. Ad un certo punto, ho pensato ad un video in stop-motion con un carillon. Sì, così, a caso: un carillon con la manovella che gira.

Figo. Subito ho verificato se vicino alla finestra ci fosse abbastanza luce con il fedelissimo esposimetro di nonno. C’era: con una 200 ISO me la cavavo alla grande con f/8 e 1/125. Così, ho montato la pellicola, ho messo la Lomokino sul mio cavalletto scrauso, il carillon sul davanzale e ho cominciato: tak-tak (leggere come onomatopea della Lomokino), e poi giravo la manovella del mini-carillon di poco; tak-tak, manovella-carillon; tak-tak, carillon; tak-tak, ecc … per 149 fotogrammi circa.

Volevo un’inquadratura piuttosto ravvicinata, per questo ho tenuto premuto per tutto il tempo sul tasto close-up 0,6 m. Alla fine avevo un dito in cancrena, ma questo è quello che è venuto fuori:

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LomoKino: alcune digressioni e impressioni

21 Feb

Finalmente eccomi qui a parlarvi del nuovo arrivo: la Lomokino. Chi mi segue su Facebook sa che a natale ho trovato sotto l’albero l’ultima uscita della Lomography, di cui avevo già parlato. Vi avevo anche promesso che avrei fatto una review con le mie impressioni di utilizzo. Lo so che è quasi Pasqua, spero perdonerete l’enorme ritardo e preparatevi perchè sarà un post lunghetto ma, spero, succoso.

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