Pretty in Mad è una vera e propria miniera di idee e creatività e quando mi ha chiesto se avevo voglia di partecipare al progetto 4SEASONS non ho potuto fare a meno di sentirmi onorata – prima di tutto – e coinvolta in questa sua voglia di fare pazzesca! Adoro le persone che si divertono quanto me con la fotografia!
Dippold pinhole camera & Pinhole Day 2013
24 AprOggi, a mio parere, è accaduta una cosa piuttosto triste. Chi è appassionato di fotografia analogica come me, sa benissimo chi è Francesco Capponi, in arte Dippold. Per chi invece non lo conoscesse, si tratta del “mago del pinhole“. Non lo dico solo io, lo dice anche Il Post e in questa intervista su Frankenphotography e in questa su Memezone si possono vedere alcuni dei suoi interessanti progetti. Tra questi, c’è la famosa Dippold Pinhole Camera. Dato che il Pinhole Day, la Giornata mondiale della fotografia a foro stenopeico, si celebrerà tra qualche giorno (28 aprile) alcune persone, forse poco fantasiose o un po’ troppo ingenue, hanno pensato bene di prendere in toto il progetto di Capponi e appropriarsene, senza citare la fonte. La vicenda pare essersi conclusa, ci sono state le scuse, ma con questo post non voglio certo continuare a discuterne.
Voglio invece parlarvi della mia Dippold Pinhole Camera. Qui potete trovare il progetto da scaricare, stampare e assemblare, che Dippold ha messo a disposizione. C’è anche il tutorial, dove seguire tutti gli step. Una volta fatte le vostre pinholate, potete condividerle in questo gruppo.
La Dippold Pinhole Camera è stata la mia prima pinhole in assoluto. Prima, non avevo idea di cosa fosse la fotografia stenopeica, non credevo che si potessero creare immagini in questo modo così elementare, senza l’ausilio di una lente. La mia Dippold Camera non l’ho realizzata io, ma è stato il regalo di compleanno più bello che mi si potesse fare, da parte di una persona a cui voglio davvero bene. Mi brillavano gli occhi quando l’ho ricevuta. Purtroppo, dopo diversi utilizzi, si è un po’ usurata e dovrei farne una nuova. Non so perché non ve ne avevo mai parlato prima, ma oggi mi sembrava proprio l’occasione giusta!
TWTGE the lomography issue
21 GenSono costretta (?) ad un’altra gongolata, cari amici, abbiate pazienza. Ma quando accadono dei lieti eventi, perché non condividerli?
Faccio una piccola premessa.
Oggi è una giornata piuttosto difficile, qui a Berlino si riesce a distinguere ogni fiocco di neve che cade lentamente. Il lunedì in genere è sempre difficile, ma stamattina ho realizzato che non era un lunedì qualsiasi, ma uno di quasi fine gennaio, e mi sono resa conto che a breve sarà già febbraio e io sono esattamente come ero a dicembre: confusa e un po’ spaventata. In più, questa mattina mi sono alzata presto, sapendo che avrei dovuto affrontare il Nemico (leggasi: il tedesco), con le sue parole composte, le costruzioni delle frasi con il verbo alla fine, i verbi separabili, preposizioni con dativo e accusativo e tutta una serie di cose che non vi sto neanche a dire. Lungo il tragitto, che ovviamente ho percorso in direzione contraria al vento e alla neve, ho capito che la mia àncora di salvezza (leggasi: la banana di metà giornata) era rimasta lì in cucina, al calduccio. In quel momento, tutto è stato chiaro: oggi sarebbe stata proprio una giornata di Scheiβe.
E invece?
Invece, sono tornata a casa, ho mangiato quella maledetta banana e ho acceso il computer, guardando sconsolata il caos che regna a casa (sì, mamma, ora metto a posto). Mentre la mia fame atavica prendeva il sopravvento (senza lo spuntino di metà mattinata, non rispondo di me stessa), una notizia mi è subito balzata all’occhio: è uscito il nuovo numero di TWTGE! YEAH!! La giornata è subito migliorata!
Mi gongolo perché dentro questo quinto numero di TWTGE, c’è l’intervista doppia a me e a Pretty in Mad, in cui parliamo un po’ dei nostri blog, del nostro rapporto con la natura, cos’è per noi questa fantomatica “Lomografia”, per finire con un appuntamento per sfondarsi insieme di currywurst! Spero vi piaccia (l’intevista, non la salsiccia).
Holga my dear + Pretty in Mad = SWAP! – pt. 2
25 GiuCome sono belle le sorprese. Le belle sorprese, intendo. Ok, la rifaccio.
Come sono belle le belle sorprese. Ieri sera sono andata al cinema, senza avere la più pallida idea sul film che stavo per andare a vedere. Sono uscita dalla sala felice di aver passato una bellissima ora e mezza. Ma che c’entra? C’entra. La stessa piacevole sensazione l’ho provata stamattina, quando Pretty in Mad ha pubblicato il post sulla seconda parte del nostro Swap! Non potevo immaginare cosa poteva uscire fuori. E’ stata, infatti, una bellissima sorpresa vedere quelle foto che avevo scattato ad aprile mescolate e fuse insieme a quelle scattate da Erika qualche settimana fa! Perchè mi piacciono? Perchè è come vedere con un altro paio di occhi, vivere delle esperienze che non si sono provate. Per dirne una: quest’anno non andrò al mare, ma è come se ci fossi stata. Non so, per me è così.
La pellicola è una Redscale XR della Lomography, esposta prima a 100 ISO sulla mia LC-A e poi sulla Actionsampler di Erika! Ho apprezzato anche il fatto che nella scansione abbia deciso di non tagliarle e lasciare l’effetto “overlapping”, cioè la sovrapposizione tra un frame e l’altro.
Qui c’è l’album dove potete guardarle tutte, io intanto metto la mia preferita e il resto lo pubblicherò su Flickr non appena mi decido a rinnovare l’account PRO (…):
Qui ci sono i risultati della prima parte, se qualcuno se li fosse persi.
Holga my dear + Pretty in Mad = SWAP! – pt. 1
6 Apr[al telefono]
IO: Te la spiattello così com’è: io e Pretty in Mad ce la siamo swappata!
TU: Avete fatto cosa??!
IO: Sì, abbiamo swappato: lei ha scattato con la sua Olympus XA2 e mi ha spedito la pellicola riavvolta; io l’ho poi montata sulla Supersampler e ci ho scattato sopra! Si chiama “Swap”, scambio … anche “double” si può dire … è la prima volta che lo faccio!
TU: Ah, bello! E ora?
IO: E ora tocca a me scattare un’altra pellicola, riavvolgerla e poi spedirla a Pretty, che ci scatterà sopra con un’altra macchina!
TU: Ma brave!
***
Sì. Non è stato un esperimento facile, a dire la verità! La mia Supersampler non è proprio affidabile, sebbene la pellicola – una Tmax 100 – sia stata scattata in una giornata molto soleggiata! Infatti le mie foto risultano poco definite rispetto alle immagini impresse da Pretty. Ma si sa, le cose semplici non sono pane per i nostri denti, entrambe cercavamo qualcosa di più complicato e originale. Vediamo cosa riusciremo a combinare al “secondo turno”!
Qui potete leggere il post di Pretty dedicato a questo primo swap e qui potete guardare l’album con le foto.
Stay tuned!