Tag Archives: holga my dear

Tanti auguri a me!

17 Set

Oggi sono cinque anni che ho aperto questo blog e se me lo avessero detto quel venerdì 17 del 2010 non ci avrei creduto nemmeno. Tipo: “Oh, ma lo sai che tra cinque anni scriverai un post dall’altra parte del mondo?”

Ultimamente latito sia qui che su Facebook, a dire la verità pure altrove; le 9 ore di fuso orario non aiutano neanche un po’. Infatti leggerete questo post il giorno dopo, se riesco a non addormentarmi davanti la tastiera!
L’esperienza qui negli Stati Uniti ha portato nella mia vita un cambiamento che non posso nascondere sotto il tappeto. La fotografia analogica è tutt’ora la mia passione più grande ma il tempo da dedicarle è decisamente diminuito, ahimè!
Nonostante tutto, il vostro affetto mi arriva ugualmente quando pubblico Le foto della settimana che seleziono su Polaroiders.it e quando riesco a scansionare e pubblicare qualche scatto. In questi cinque anni sono successe tante cose di cui vado molto fiera e la metà di tutto questo la devo a voi.

Grazie grazie grazie! ❤

Silvia

Las Vegas - LC-Wide - Cinestill 800Tungsten xpro c41

Las Vegas – LC-Wide – Cinestill 800Tungsten xpro c41

Holga my dear su 3:mezzi

15 Nov

Ciao! È un po’ che non ci si sente, vero? Non ho grosse novità, per ora. Volevo però segnalarvi l’uscita di alcune mie foto (sempre su Berlino, sto diventando noiosa!) sul numero due del Magazine 3:mezzi.

Il tema della rivista è lo “smarrimento” e mi è stato chiesto se Berlino fosse un città in cui sia possibile smarrirsi. Beh, come non perdere la bussola in un posto che è sempre in divenire? Ci tornerò presto e mi perderò ancora.

Nel frattempo, ringrazio Francesco per avermi proposto questa collaborazione!

Potete scaricare la rivista a questo link oppure sfogliarla qui.

A presto, gente!

Happy 3rd Anniversary, Holga My Dear!

17 Set

Realizzare che è il complenno del tuo blog alle 22:35 ti fa capire che hai davvero la testa altrove. Accidenti, ma cosa mi prende? Due anni fa ho vissuto questo traguardo come una meta di inestimabile valore e ora me ne dimentico?!? Ma che diamine!

Ci tengo molto a ringraziarvi tutti quanti. Sì. Sembrerà sdolcinato e patetico, ma in questi 3 anni questo blog è andato avanti non solo per mia passione e divertimento, ma soprattutto grazie al vostro grande affetto. La pagina su Facebook continua a crescere e io, in tutto questo marasma che è diventata la mia vita negli ultimi mesi, ogni tanto mi rifugio qui e torno a leggere i vecchi post e i vostri commenti, così mi sento a casa.

Che dire?, vi voglio bene e vi bacio tutti.

Recesky - Rossmann 400 ISO

Recesky – Rossmann 200 ISO

Holga my dear & StenopeiKa

8 Mag

Non potrei essere più felice, cari amici. Sì, perché per me è davvero un piacere e una grandissima soddisfazione annunciarvi la mia collaborazione con StenopeiKa!

shapeimage_1

La settimana scorsa mi è arrivata una email in cui Samuele Piccoli, la mente e le mani di StenopeiKa, si presentava e mi proponeva una mia partecipazione al progetto. Credo sia inutile dirvi con quanto entusiasmo ho risposto. Il motivo della mia contentezza sta nel fatto che seguo il lavoro di Samuele da molto tempo e ho sempre voluto fortemente giocare con almeno uno dei suoi capolavori artigianali. Sul sito ci sono diversi tipi di macchine stenopeiche in legno che Samuele ha ideato e costruito, dal piccolo al grande formato, passando per la stereo 135, la 120 anamorfa (!!) fino a “PrototiPO“, il banco ottico low-cost costruito con la collaborazione di Alan Marcheselli per il nuovo Impossible Partner Store di Maranello!

Trovo che l’attività di Samuele sia molto interessante per diversi motivi. Prima di tutto, il fatto di avere a che fare con la fotografia stenopeica, per la quale – come avete avuto modo di capire dai miei ultimi post – ho un debole anche se non con risultati sempre eccellenti (…). In secondo luogo, è un prodotto completamente ideato e prodotto in Italia, a Pistoia (ah, la natia terra!). Ma c’è un aspetto in particolare, per me più importante e che vale la pena di essere sottolineato: la passione. Mi ha molto colpito, infatti, questa intervista che Samuele ha rilasciato ai ragazzi di Belin Photo Cafè, in cui spiega come si è avvicinato al mondo del foro stenopeico, come realizza le sue macchine e, soprattutto, perché:

Voglio sgomberare il campo da equivoci: questo non è il mio lavoro, è la mia grande passione e mi piacerebbe che diventasse qualcosa di più, ma come hai giustamente fatto notare è un prodotto di nicchia nella nicchia!!! Spesso vengo invitato ai vari fotoclub presenti sul territorio e le prime reazioni sono generalmente di stupore/meraviglia/incredulità, dopo una mezz’ora scatta la domanda su cosa ne penso della fotografia stenopeica sul digitale e alla fine entra un signore con il camice bianco e una camicia con le maniche molto lunghe! 🙂
Essendo la mia passione, e avendo creato tutto dal nulla, è normale che ci metta anima e corpo e cerco di dare il massimo, anche se devo dire che questo mi viene naturale. Molti clienti infatti sono diventati amici forse proprio per questo spirito “easy” che riesco a trasmettere e che la fotografia stenopeiKa in fondo è.

Per me questo è fondamentale e trovo che non ci sia niente di più bello e romantico di un qualcosa costruito sulla creatività e sulla voglia di farlo nel migliore dei modi, con tutta la naturalezza che la passione regala in questi casi.

La collaborazione prevederà test di nuove macchine StenopeiKa e qualcosina in più, ma non vi anticipo nulla. Io, ovviamente, sono eccitatissima … come potrei non esserlo?!

Rimanete allora su queste frequenze, cari amici!

Dippold pinhole camera & Pinhole Day 2013

24 Apr

Oggi, a mio parere, è accaduta una cosa piuttosto triste. Chi è appassionato di fotografia analogica come me, sa benissimo chi è Francesco Capponi, in arte Dippold. Per chi invece non lo conoscesse, si tratta del “mago del pinhole“. Non lo dico solo io, lo dice anche Il Post e in questa intervista su Frankenphotography e in questa su Memezone si possono vedere alcuni dei suoi interessanti progetti. Tra questi, c’è la famosa Dippold Pinhole Camera. Dato che il Pinhole Day, la Giornata mondiale della fotografia a foro stenopeico, si celebrerà tra qualche giorno (28 aprile) alcune persone, forse poco fantasiose o un po’ troppo ingenue, hanno pensato bene di prendere in toto il progetto di Capponi e appropriarsene, senza citare la fonte. La vicenda pare essersi conclusa, ci sono state le scuse, ma con questo post non voglio certo continuare a discuterne.

Voglio invece parlarvi della mia Dippold Pinhole Camera. Qui potete trovare il progetto da scaricare, stampare e assemblare, che Dippold ha messo a disposizione. C’è anche il tutorial, dove seguire tutti gli step. Una volta fatte le vostre pinholate, potete condividerle in questo gruppo.

La Dippold Pinhole Camera è stata la mia prima pinhole in assoluto. Prima, non avevo idea di cosa fosse la fotografia stenopeica, non credevo che si potessero creare immagini in questo modo così elementare, senza l’ausilio di una lente. La mia Dippold Camera non l’ho realizzata io, ma è stato il regalo di compleanno più bello che mi si potesse fare, da parte di una persona a cui voglio davvero bene. Mi brillavano gli occhi quando l’ho ricevuta. Purtroppo, dopo diversi utilizzi, si è un po’ usurata e dovrei farne una nuova. Non so perché non ve ne avevo mai parlato prima, ma oggi mi sembrava proprio l’occasione giusta!

Continua a leggere

Happy B-DAY!

17 Set

Oggi, 17 settembre, questo blog compie due anni. Due anni. Ci pensate?, due anni!

Ogni tanto mi sembra di aver esaurito gli argomenti, ma l’entusiasmo quello no, c’è sempre. L’anno scorso, però, il compleanno del blog l’ho vissuto quasi come un traguardo, forse perché non credevo che avrei avuto la costanza e la volontà di portare avanti la baracca. Quest’anno invece ho avuto come l’impressione che tutto sia andato come doveva andare, tanto che me ne stavo quasi per dimenticare e non ho preparato niente per tempo. Niente torta, niente muffins, niente candeline, niente di tutto questo! Per cui eccomi qui, al secondo anno di questa meravigliosa avventura, con … delle foto stupidissime che ho fatto a Berlino con il lecca-lecca a forma di baffoni, scattate con PX680 COOL e SX70 + Mint flash bar (di cui vi parlerò prestissimo)!

Foto così sceme potevo pubblicarle solo in un’occasione simile, non vi pare?

Cari miei, inutile dire che senza di voi tutto questo sarebbe inutile! Su Facebook siete più di 500, per me è davvero sorprendente, il più bel regalo. Non mi fate commuovere ché ultimamente ho la lacrima facile (e mi odio per questo).

Orsù, allora, in alto i calici e facciamo un brindisi come si deve! 100 di questi giorni!

PROST! SALUTE! CHEERS! SKÅL! SANTÉ! YPA! NA ZDROWIE! ¡SALUD εβίβα … EVVIVAAA!!!

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: