La collaborazione con Samuele di StenopeiKa continua a gonfie vele e giusto oggi è uscito il “Calcolatore di esposizione” da scaricare gratis dal sito nella sezione accessori e che riceverete a casa con ogni acquisto!
L’ispirazione è arrivata dopo aver visto la video-recensione di Filmwasters della nuova fotocamera Ilford, la Obscura. Mi sono detta: perché non aggiungere un semplicissimo esposimetro anche in ogni StenopeiKa? Ho scritto a Samuele che, entusiasta, nel giro di qualche giorno ha preparato il Calcolatore d’esposizione in formato A4 da scaricare, stampare e montare.
Trovo inoltre che il Calcolatore sia molto comodo non solo per chi ama la fotografia con il pinhole, ma anche per chi si affaccia nel mondo della fotografia analogica in generale, può esser utile per comprendere meglio e imparare quali coppie di tempi e diaframmi scegliere con una reflex manuale, se è il caso di scattare una foto con una toycamera con apertura e otturatore fissi, senza dover per forza procurarsi un esposimetro vero, usato o nuovo che sia. IL TUTTO A SOLI ZERO EURO! Affrettatevi gente! (no, non è vero, fate con tutta calma, non sono previsti esaurimenti di scorte!).
Insomma, io ve lo consiglio per tutte le occasioni. Potete scaricarlo anche da qui.
Se mi seguite, anche da poco, sapete che tra questo blog e StenopeiKa è nata una collaborazione che mi dà la possibilità di provare alcuni modelli di fotocamere stenopeiche costruite dalle sapienti mani di Samuele Piccoli e, ovviamente, di divertirmi come una matta. Durante questo maggio “marzolino”, ho potuto giocare con la StenopeiKa 6×6 Light Professional, che ho avuto la fortuna di testare in anteprima. Che bello fare da cavia per queste cose!
Non potrei essere più felice, cari amici. Sì, perché per me è davvero un piacere e una grandissima soddisfazione annunciarvi la mia collaborazione con StenopeiKa!
La settimana scorsa mi è arrivata una email in cui Samuele Piccoli, la mente e le mani di StenopeiKa, si presentava e mi proponeva una mia partecipazione al progetto. Credo sia inutile dirvi con quanto entusiasmo ho risposto. Il motivo della mia contentezza sta nel fatto che seguo il lavoro di Samuele da molto tempo e ho sempre voluto fortemente giocare con almeno uno dei suoi capolavori artigianali. Sul sito ci sono diversi tipi di macchine stenopeiche in legno che Samuele ha ideato e costruito, dal piccolo al grande formato, passando per la stereo 135, la 120 anamorfa (!!) fino a “PrototiPO“, il banco ottico low-cost costruito con la collaborazione di Alan Marcheselli per il nuovo Impossible Partner Store di Maranello!
Trovo che l’attività di Samuele sia molto interessante per diversi motivi. Prima di tutto, il fatto di avere a che fare con la fotografia stenopeica, per la quale – come avete avuto modo di capire dai miei ultimipost – ho un debole anche se non con risultati sempre eccellenti (…). In secondo luogo, è un prodotto completamente ideato e prodotto in Italia, a Pistoia (ah, la natia terra!). Ma c’è un aspetto in particolare, per me più importante e che vale la pena di essere sottolineato: la passione. Mi ha molto colpito, infatti, questa intervista che Samuele ha rilasciato ai ragazzi di Belin Photo Cafè, in cui spiega come si è avvicinato al mondo del foro stenopeico, come realizza le sue macchine e, soprattutto, perché:
Voglio sgomberare il campo da equivoci: questo non è il mio lavoro, è la mia grande passione e mi piacerebbe che diventasse qualcosa di più, ma come hai giustamente fatto notare è un prodotto di nicchia nella nicchia!!! Spesso vengo invitato ai vari fotoclub presenti sul territorio e le prime reazioni sono generalmente di stupore/meraviglia/incredulità, dopo una mezz’ora scatta la domanda su cosa ne penso della fotografia stenopeica sul digitale e alla fine entra un signore con il camice bianco e una camicia con le maniche molto lunghe! 🙂 Essendo la mia passione, e avendo creato tutto dal nulla, è normale che ci metta anima e corpo e cerco di dare il massimo, anche se devo dire che questo mi viene naturale. Molti clienti infatti sono diventati amici forse proprio per questo spirito “easy” che riesco a trasmettere e che la fotografia stenopeiKa in fondo è.
Per me questo è fondamentale e trovo che non ci sia niente di più bello e romantico di un qualcosa costruito sulla creatività e sulla voglia di farlo nel migliore dei modi, con tutta la naturalezza che la passione regala in questi casi.
La collaborazione prevederà test di nuove macchine StenopeiKa e qualcosina in più, ma non vi anticipo nulla. Io, ovviamente, sono eccitatissima … come potrei non esserlo?!