Mi è stato più volte chiesto di scrivere un post sugli scanner per pellicola, per cui spero di non deludere le vostre aspettative. Ora, io non ho tutti gli scanner (ci mancherebbe, voglio dire … ) per poter fare una recensione tecnica dettagliata e confrontare i vari modelli, i megabyte, i pixel, i dpi, ecc … ma posso parlare solamente per quella che è la mia esperienza. Da due anni possiedo il Canoscan 8800F della Canon. Come tutti i lomografi alle prime armi, ho cominciato a farmi due conti in tasca quando portavo a sviluppare e stampare le foto in laboratorio. Ogni volta se ne andavano tra i 10 e i 15 euro a rullino, e non avevo ancora nessun risultato soddisfacente. Mi sembrava di buttare i soldi e, così facendo, avrei sicuramente abbandonato la fotografia analogica. Però poi mi sono chiesta: ci sarà una soluzione migliore? Cercando un po’ su internet, sono arrivata alla conclusione che uno scanner avrebbe sicuramente fatto al caso mio. Sì, ma quale?
Fare all’amore con la nuova LC-A+ Russia Day
22 LugEggià, avete letto proprio bene! La Lomography ha appena indetto il nuovo contest per lanciare la nuova versione in edizione limitata della LC-A: Lomo LC-A+ Russia Day! Ma che c’entra il “fare all’ammmore”?
In fondo al mar, con la toycam!
18 LugTempo di vacanze, di sole, di creme e scottature, ma anche di bagni al mare, di tuffi, di maschere e boccai … il sogno di ogni buon lomografo è immortalare questi momenti di spensieratezza con i tipici effetti lo-fi. Ma come?
La Lomography suggerisce l’acquisto dello scafandro per la Fisheye oppure il Krab per la LC-A+ e la LC-W, da aggiungere alle vostre macchine preferite.


Sembrano entrambi molto divertenti, in particolar modo quello della Fisheye, che dà proprio l’effetto “oblò di un sottomarino”. Suppongo siano anche sufficientemente robusti, soprattutto quello per la LC-A+ e la LC-W, che sono le macchine più costose e si rovinerebbero irrimediabilmente a contatto con l’acqua.
Questi accessori, però, non sono propriamente economici, specialmente in un periodo di spese com’è quello delle vacanze. Vediamo un po’ se ci sono alternative.
E se la Mini non ha il fisheye?
12 LugConfronti: Diana mini o La Sardina?
29 GiuL’altro giorno mi è stato chiesto questo confronto e mi sono subito messa all’opera. Effettivamente si tratta di confrontare due macchine che possono diventare la scelta del principiante lomografo. Dunque, cosa scegliere tra Diana mini e La Sardina?
Arrr, corpo di mille balene! La nuova toy di Lomography: La Sardina
17 GiuE’ appena uscita la nuova toycamera della Lomography: si chiama “La Sardina” e si presenta con un look un po’ vintage e un po’ peschereccio in quattro colorate varianti: El Capitán, Fischer’s Fritze, Sea Pride e Marathon.
Getting closer and closer: Holga macro lens
15 GiuTempo fa vi avevo parlato delle lenti close-up per la Holga. Ricordate? Vi avevo detto che queste lenti aggiuntive non fanno altro che sommare diottrie all’ottica della Holga, in modo da farci avvicinare di più ai nostri soggetti. Avevamo visto che le lenti close-up arrivano fino alla distanza di soli 12 cm … ma se volessimo un incontro ancora più ravvicinato?
Per questo esistono le lenti macro, in grado di far arrivare la nostra fotocamera a 6 cm o addirittura a 3 cm dal soggetto!
Le macro lens per la Holga potete trovarle in qualsiasi shop di toycamera e accessori, intorno ai 10 euro. C’è anche chi si è costruito artigianalmente delle lenti macro, ma non ho idea di cosa abbia usato di preciso. Altrimenti, esiste un metodo per modificare permanentemente il fuoco della vostra Holga.
LC-W: la nuova WIDE by Lomography
20 MagE’ uscita proprio ieri per la Lomography, la LC-Wide. Una versione ultra-grandangolare della LOMO per eccellenza, la LC-A.
Prima di conoscere meglio la neonata LC-W, guardiamoci l’unboxing di Mijonju, tanto per una prima impressione:
Quella che sto per fare non è una vera e propria recensione della LC-W, dato che non ho avuto il piacere di provarla. Il mio intento è semplicemente quello di guardare insieme a voi le caratteristiche, per capire di che prodotto si tratta. Continua a leggere
Uno splitzer per miss Holga, please!
12 MagDurante le feste di Natale (sembra passato un secolo, accidenti) mi sono fatta prendere la fantasia di provare costruirmi lo splitzer per la Holga, ispirata dalla lettura di un tutorial trovato in rete.
Come ho spiegato su Frankenphotography, dove è stato già pubblicato questo tutorial, lo splitzer non è un aperitivo, ma uno strumento molto simpatico per fare le multiple esposizioni. In pratica, serve a coprire una parte o una metà della lente e scattare più volte impressionando parti diverse della pellicola, a seconda della posizione dello splitzer.
Lo splitzer è prodotto dalla Lomography per la Diana+ e per la LC-A+. La povera Holga devono essersela dimenticata, per cui ho subito rimediato per non farla sentire da meno!
Tutto quello che occorre è:
- un cartoncino non troppo spesso
- un taglierino
- una squadra o un righello
- un compasso
- scotch isolante nero q.b.
Procediamo.
Supersampler: una piccola storia in 4 fotogrammi
3 MarQuesto mese di Febbraio è stato veramente pesante e frustrante, ma per fortuna è finito ed eccomi qui di nuovo ad aggiornarvi!
Fra poco è Pasqua e ancora vi devo parlare di quello che ho trovato sotto l’albero di Natale (!), come per esempio la simpaticissima Supersampler blu mirtillo.







