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E guardo il mondo da un oblò: Holga Fisheye

26 Gen

Trovo che il fisheye  sia uno degli obiettivi più divertenti da usare in fotografia. Di questo se n’è accorta ovviamente anche la Lomography, che produce macchine fotografiche proprio con questo tipo di lente come caratteristica principale. Penso, tuttavia, che sia preferibile avere un obiettivo così particolare da usare solo all’occorrenza, invece di averlo come ottica fissa – come nella Fisheye One o nella più recente Fisheye No.2. Sono dell’idea che a lungo andare ci si stanchi di sfruttare sempre lo stesso effetto e soprattutto non credo sia un caso che la canzone Luna di Togni dica: “e guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’“.

A parte queste baggianate (…), circa tre mesi fa ho racimolato i soldi per comprarmi il fisheye per la mia amata Holga, proprio per provare il brivido dei 180°. Ma cos’è un obiettivo “fisheye” precisamente?

Holga Fisheye

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LOMO LC-A

22 Nov

L’ultima notizia, dal mondo Lomography, riguarda la LC-A+.

Nuova LC-A+ White Special Edition

In occasione dei 25 anni dalla sua nascita, designer giapponesi hanno realizzato come tributo una nuova versione in edizione stra-limitata (solo 1000 esemplari) di questa vecchia gloria russa targata LOMO.
L’ispirazione proviene direttamente dal “Karesansui” , la tradizionale pietra da giardino giapponese, la cui ghiaia è caratterizzata da delicate trame che simboleggiano il fluire senza fine dell’acqua. Un po’ strana questa ispirazione alla filosofia zen e alla meditazione in contrasto con la regola d’oro “don’t think, just shoot“, non trovate? Continua a leggere

Holgaroid: tutto il fascino della Holga nella fotografia istantanea

10 Nov

Annuncio con grande e somma gioia che finalmente ho tra le mani il mitico dorso per pellicole istantanee peel-apart da aggiungere alla mia amata Holga!

Holga 120N con dorso

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Diana mini: la sorella minore delle toycam!

18 Ott

Oggi parliamo della Diana mini, uscita per la Lomography nell’autunno del 2009.La mini viene spesso definita la “sorellina minore” perché contrariamente dalla Diana F+, monta le pellicole 35mm, più piccole e sicuramente di maggiore reperibilità. La differenza principale tra le pellicole 120 e le 135 (cioè tra quello che in gergo fotografico si chiama “medio formato” e “piccolo formato”) sono le dimensioni del fotogramma  impressionato. Nel 120 queste normalmente sono di 6x6cm. Quindi, nel caso della Diana + avremo un’immagine quadrata. E nel caso della mini? Vediamo. Continua a leggere