Si avvicina San Valentino: come non prendere la palla al balzo e far uscire una nuova versione della Diana Mini e della sua sorellona, la Diana F+? Detto, fatto: è uscita la Diana Mini “Love is in the air” e la Diana F+ “Take my heart”, per tutti i lomografi innamorati. Baci, baci, tanti baci.
Le due nuove versioni sono vendute entrambe con il Flash coordinato. La Diana F+ costa 89 euro e la Mini, invece, 99. Per chiunque si fosse stufato di regalare cioccolatini …
Viste le precedenti versioni, direi che il target a cui si rivolge la Diana Mini è decisamente il pubblico femminile; sarà forse per le dimensioni? A quanto pare l’idea di “piccolo” si coniuga perfettamente con l’animo del “gentil sesso”, o almeno così la pensano i produttori. In fondo, non è la prima volta che accade una cosa del genere: dal 1972 al 1982 è stata prodotta la Nikon EM, la reflex più piccola ed economica della casa giapponese. Proprio per le sue dimensioni, la macchina è stata ribattezzata “reflex for girls”, “reflex per signorine”.
(detto tra noi, io per una bella Polaroid 600SE, grande, pesantissima e ingombrante, un po’ di muscoli in palestra me li farei).