Uno degli articoli più letti su questo blog è quello sullo scanner per negativi, dove illustro i miei metodi per scansionare in stile “lo-fi” le pellicole. Per anni e anni ho utilizzato un vetro di una semplice cornice a giorno sul mio caro CanoScan 8800F per le foto con gli sprocket holes, cioè i fori di trascinamento della pellicola. Un metodo decisamente economico ed efficace, forse leggermente laborioso da mettere in pratica. Di recente, però, ho cambiato scanner (un CanoScan 9000F) ma non ho trovato nessuna cornice a giorno da cui prendere il vetro (qui negli US costano molto). La cosa mi scocciava parecchio, soprattutto per il pensiero di non poter sfruttare di più la mia Sprocket Rocket, che ho usato pochissimo finora.
Ebbene, alla fine mi sono decisa a comprare una mascherina Lomography DigitaLIZA 35mm, ideale per scansionare le foto panoramiche con gli sprocket holes. Non l’avevo mai presa in considerazione prima, nonostante molti di voi mi avessero fatto domande a riguardo nel post sugli scanner. In fondo, il mio metodo cheap mi era sempre andato più che bene. Certo, più volte impazzivo perché il negativo era storto, oppure finivano delle ditate sulle foto o, più raramente, comparivano i tanto famosi quanto rognosi Newton Rings. Invece, devo dire che questa mascherina fa proprio il suo lavoro in maniera semplice e senza troppi sforzi!
La DigitaLIZA sullo shop Lomography costa 29€/35$, è compatibile con tutti gli scanner piani per pellicole, essendo di dimensioni ridotte rispetto alle mascherine in dotazione. Si riescono a scansionare 3 fotogrammi panoramici per volta. In pratica, la DigitaLIZA è fatta di un sistema di calamite che aiutano a tenere ben teso il negativo. Le istruzioni sono abbastanza chiare sulla confezione (anche in lingua italiana), ma questo video che trovate qui sotto è stato davvero d’aiuto per capire come mettere bene il negativo, chiudere la mascherina, togliere il coperchietto e inserirla nello scanner. L’unica cosa che mi preoccupava era che la DigitaLIZA potesse spostarsi e non essere perfettamente dritta, cosa che mi succedeva sempre prima con il famoso sistema del vetro. Ho notato però che con le coordinate che sono sullo scanner (per capirci, quelle che si riferiscono alle dimensioni dell’A4 o B5 ecc, si trovano in basso a destra) è facile prendere un riferimento e posizionare tutto correttamente.
Questo è il mio primo risultato del rullo di Fuji Sensia in cross process, fatto ad ottobre con la mia Sprocket Rocket tra Big Sur, Santa Cruz e Half Moon Bay, in pieno periodo di zucche!
Beh, io sono proprio soddisfatta di queste foto con i buchini. E a voi, non è venuta voglia di sprocket?
Molto bella la foto delle zucche sotto quella con il rimorchio Andreotti.
Io ho la mascherina DigitaLIZA cper il 120 e mi sembra un concetto interessante quello delle calamite.
ciao
robert
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Ciao Robert! Interessanti queste mascherine infatti, per il 120 non credo mi serva però! Quella per il 110 dovrebbe essere fantastica se si usa quel formato.
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Ciao!
Qualcuno sa se con il Digitaliza 120 si riescono a scansionare i negativi su uno Scanner Epson V370? (Scanner per pellicole 35 mm e diapositive) sul sito di lomography purtroppo non è molto chiaro 😦
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Ciao Francesca! Grazie di essere passata di qui! Purtroppo non sono sicura si possa fare, ho paura che la lampada sia troppo piccola. Appena posso faccio una ricerca online e ti faccio sapere!
Ciao!
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