LomoKino: alcune digressioni e impressioni

21 Feb

Finalmente eccomi qui a parlarvi del nuovo arrivo: la Lomokino. Chi mi segue su Facebook sa che a natale ho trovato sotto l’albero l’ultima uscita della Lomography, di cui avevo già parlato. Vi avevo anche promesso che avrei fatto una review con le mie impressioni di utilizzo. Lo so che è quasi Pasqua, spero perdonerete l’enorme ritardo e preparatevi perchè sarà un post lunghetto ma, spero, succoso.

Piccola digressione. Devo da subito confessarvi che il ritardo è dovuto soprattutto ad una mia impellente curiosità. Nei giorni in cui è uscita la LomoKino, leggendo le prime impressioni in giro, alcuni di voi hanno giustamente citato i magnifici Holga-movie di Leatherheart. Per chi non lo conoscesse, questo ragazzo è capace di creare dei mini-movie con la Holga. Così, mi sono chiesta: chissà come si fa? In uno dei suoi primissimi video, Leatherheart ha linkato il tutorial che ha seguito per costruirsi la sua “Holga-kino“, ovvero una Holga con una mascherina interna per tanti piccoli fotogrammi su pellicola 35mm. Appena l’ho visto, ho subito detto: PUR’IO! PUR’IO! – battendo le mani come un’idiota. In fondo non sembra troppo complicato (leggere come: le ultime parole famose).

Mi sono costruita la mascherina interna, utilizzando quella del 6×4,5 e tagliando al centro del cartone una sezione larga 1,2 cm, in questo modo:

Dopo, ho montato il 35mm come sempre, con i fazzoletti e lo scotch:

Ho chiuso la Holga con il dorso, sigillando la finestrella del contapose con dello scotch isolante, come al solito. E fin qui, non ci piove.

Poi ho cominciato a pensare: ok, ma come faccio ad inquadrare? Inoltre, bisogna anche considerare che la macchina va posizionata a 90° gradi (che, detto così, è bruttissimo) e quindi non è proprio semplicissimo capire cosa si sta facendo. L’idea era quella di mettere il fuoco a infinito, come fa questo tipo (che figata!). Pensavo e ripensavo a come fare e stavo quasi per rinunciare, soprattutto perchè per questo progetto avevo montato una pellicola 200 ISO e ogni volta che mi decidevo ad uscire, era già buio. Poi, durante i giorni di neve, sono rimasta in casa e ho pensato: massì, chissene, se dovesse andar male, butto la pellicola e amen. Così ho deciso di utilizzare cavalletto, lente close-up e posa B e di creare un filmato in stop motion, ispirandomi ai lavori di Leatherheart, con la prima cosa che m’è capitata sotto mano: un mandarino.

Ecco il set:

Questo è quello che ho ottenuto, ma non ci speravo neanche un po’:

E’ stato molto complicato, invece. In primo luogo, tanto per rendere le cose più semplici, ho dovuto sfruttare la posa B (ho tenuto aperto circa mezzo secondo a f/8, come mi suggeriva l’esposimetro – quindi, ho smarmellato); in secondo luogo, non avevo idea di cosa stessi inquadrando, per questo ho scelto la lente close-up, ma non mi è riuscito bene comunque. In ultimo, il mandarino appiccica.

All’inizio, come avete appena visto, ho avuto anche qualche difficoltà a capire di quanto far avanzare la pellicola. Come suggeriva il tutorial, ho messo sul rullino un pezzetto di plastica all’altezza degli sprocket in modo da capire, dai “tak-tak-tak”, di quanto avanzare. Il problema era che il “tak” si confondeva con quello della rotella di avanzamento della Holga, per cui dopo un po’ ho fatto come insegna il maestro Renè.

Ho montato poi il video con Windows Movie Maker, un programma veramente semplicissimo, specialmente per un’imbranata come me.

Ora, qualcuno di voi si domanderà: perchè lo hai fatto, se già hai la Lomokino? Il motivo è presto detto: volevo assolutamente sperimentare questa tecnica, soprattutto per capire se poteva essere un’alternativa alla LomoKino. Ovviamente, ho capito che non lo è, ma se non avessi provato sarei (credo) impazzita. Eh, lo so, sono capocciona come dicono a Roma.

Benissimo, fine digressione, ora posso parlarvi in tutta serenità della LomoKino e delle mie impressioni.

La prima prova con la LomoKino l’ho fatta due giorni dopo averla ricevuta. Visto che era Santo Stefano e che la mia casa somiglia ad una bisca clandestina a suon di “5 centesimi e sto!“, ho pensato di fare un filmato di mani che giocano a carte. E così, ho montato una 800 ISO sulla LomoKino seguendo il video, ho messo la macchina sul cavalletto, e mi sono presa i soliti insulti di tutti i miei parenti.

Ecco il video:

E’ sottoesposto, lo so. Inoltre, la pellicola è rovinatissima, per un motivo: ho usato il Lomokino-scope che ho trovato nella confezione. Ora, probabilmente è colpa mia, ma non sono riuscita a montare la pellicola dentro quella diavoleria. Inoltre, per inserirla bisogna maneggiarla molto, per cui è ovvio che si graffia e si riempie di ditate. Nonostante ciò, il video che è venuto fuori mi piace molto e mi sono veramente divertita. Pensate che è piaciuto anche ai miei parenti!

Anche in questo caso, ho montato il video con il software di windows: qui è spiegato benissimo come fare. A proposito di questo, molti sono scettici riguardo la scansione dei 144 e più fotogrammi. Dico la mia: sì, è vero, sono tanti fotogrammi, ma con Vuescan ci avrò messo una mezzoretta buona per acquisirli tutti. Tutto sommato, non è stato più noioso del solito. Non mi piace granchè, invece, questo accessorio uscito da poco su Lomography:

Si chiama LomoKino Smart Phone Holder. In pratica è un aggeggio in cui inserire il vostro “telefono elegante” mentre si gira la manovella del LomoKino-scope. In questo modo, il telefono acquisisce i fotogrammi del filmato. Mi sembra un po’ macchinoso.

Vediamo il secondo tentativo.

Ecco, ora chiudete gli occhi e immaginatevi una location favolosa, una bellissima luce e delle immagini che vi faranno tenere gli occhi incollati allo schermo. Fatto? Bene, lasciate perdere, perchè in realtà so che riuscirò ad annoiarvi in soli 30 secondi per guardare questo video fatto sabato pomeriggio alla mia cagnolina (che non è una “cagna maledetta“, tanto per seguire l’andazzo del post) mentre si faceva bellamente gli affari suoi nel giardino del condominio. Vabè, prendetelo come un semplice test.

Ho usato una pellicola Lomography CN 400 ISO e la scelta del soggetto è stata dettata dalla fretta di scrivere questo post. L’idea, però, era di utilizzare la LomoKino con il piccolo treppiede che fungesse da supporto, per evitare di muovere troppo la macchina. Non è che mi sia riuscito molto, in effetti.

Tuttavia, questa era la prima volta che utilizzavo la LomoKino in movimento e devo dire che la manovella non è sempre fluida nel girare. Insomma, l’effetto mal di mare è quasi assicurato se non la si mette ferma su un cavalletto. La prossima volta proverò a controllarla meglio, sono sicura che c’è da prenderci un po’ la mano.

In questo test ho provato anche ad usare il tasto “close-up” vicino alla lente e devo dire che la cosa riesce bene, ma consiglio di avvicinarsi senza guardare il mirino per evitare errori nell’inquadratura.

Per quanto riguarda la durata dei filmati, alcuni riescono ad arrivare fino ai 50 secondi, altri solo 30 secondi. Questo dipende da come si gira la manovella e dalla velocità che si sceglie nel montare i fotogrammi. Sono convinta, comunque, che anche in pochi secondi si riesca a creare qualcosa di carino e che abbia senso. Altrimenti, si possono utilizzare più rullini per un filmato più lungo, ma questo sarà la vostra creatività a suggerirvelo.

Tirando le somme di questo post decisamente troppo lungo, devo ammettere che la LomoKino mi ha conquistata, la trovo divertente e ho un mucchio di idee per sfruttarla al meglio. Mi è piaciuto anche fare il filmato con la Holga, ma non è stata una passeggiata, per cui rinnovo i miei complimenti a Leatherheart, perchè ci vuole davvero molta pazienza!

25 Risposte to “LomoKino: alcune digressioni e impressioni”

  1. gino/bombuzaka febbraio 21, 2012 a 3:34 PM #

    bo, sul lomokino sono molto scettico…a questo punto perchè non utilizzare un vecchio super8 o simili? non lo so, la tua spiegazione è puntuale e ben fatta…ma diciamo che mi ha decisamente convinto a non comprarlo mai (magari il messaggio doveva essere il contrario, ma la colpa è la mia mica la tua!). mi è piaciuto molto di più il video del mandarino, mi sa molto più di, come dire, sperimentale…e quel tocco di casualità che ci sta sempre bene…
    i complimenti per il post te li becchi lo stesso!!! ciao silvia, alla prossima!!!
    (tanto, gira e rigira sto sempre qua! 🙂

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    • holgamydear febbraio 21, 2012 a 4:13 PM #

      Io però non faccio mica pubblicità, altrimenti mi pagherebbero! 😀 Grazie Gino!

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      • Gino/bombuzaka febbraio 21, 2012 a 8:34 PM #

        Nooo,ma infatti non intendo pubblicità,quanto l’entusiasmo che trasmetti nelle tue prove!perchè la tua magia è proprio quella! 🙂

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  2. Gabriele febbraio 21, 2012 a 3:46 PM #

    Genio! 😛

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  3. carrielicious febbraio 21, 2012 a 6:44 PM #

    Bellisssimooo!! Anche quello con la holga veramente bello!! Ma io sono troppo pigra per sabotare la holga.. credo che opterò per il kino!!!! Ma perchè, perchè me l’hai fatto tornare in mente!!

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  4. Lu febbraio 21, 2012 a 7:04 PM #

    FICHISSIMO il video con la Holga =) non la sapevo sta cosa e sei stata geniale!
    e che bello il video della tua cagnolina =) bello bello,,
    e come sempre mi fai mori hahahahahahahahahahahahahahah
    BELLA PER TE!!!

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  5. Leatherheart febbraio 22, 2012 a 12:03 AM #

    Quello del tangerino mi piace molto. Fa la stessa tragica fine della mela di “Bonhomie”.
    🙂
    è sempre un gran piacere ritrovarmi nei post, grazie.

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    • holgamydear febbraio 22, 2012 a 9:11 AM #

      Grazie mille Marco, è stato un gran piacere per me citarti e ispirarmi. 🙂

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  6. fabrizio febbraio 22, 2012 a 5:08 PM #

    Molto divertente e succoso il mandarino!
    Per il resto la penso un po’ come Gino. Sono piu’ per la foto statica. Comunque brava e sempre vulcanica

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  7. frühling design marzo 17, 2012 a 8:48 AM #

    altro che post succoso! ma che figata adoro l’effetto!

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  8. Michela marzo 18, 2012 a 10:46 AM #

    Ciao, ho appena scoperto il tuo blog e leggo il tuo post solo ora. Bello! Ho un po’ di soldi da spendere al lomographyshop, lo compro o non lo compro il lomokino? Sono super indecisa ma anche anche super attratta…tu dopo un mese ne sei ancora contenta? Calcola che non possiedo una holga ne una diana e quindi al momento non ho altre alternative (solo una sprocketrocket di cui sono molto contenta). Grazie!

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    • holgamydear marzo 18, 2012 a 10:51 AM #

      Ciao Michela, benvenuta! 🙂
      Allora, è ovvio che la Lomokino non è una macchina fotografica come tutte le altre, per cui non possiamo fare paragoni con altre toycam come la Diana o la Holga, ecc. 🙂 Io ti posso dire che dopo due mesi ne sono ancora contenta, anzi curiosa di utilizzarla! Se devi prenderla e pagarla di meno, potrebbe essere una buona occasione per toglierti questo sfizio.

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