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Viaggi in Lo-Fi: Yosemite a febbraio

26 Apr

Riprendono i miei Viaggi in Lo-Fi, anche se di lo-fi in senso stretto cominciano ad aver ben poco. Lo so, lo so, dovrei parlarvi solo di Holga e toycamera ma ultimamente mi sto affezionando tantissimo alla Zenza Bronica ETRSi e alla Yashica T3 e le porto spesso con me, specialmente nei viaggi in macchina, dove non ho problemi di peso eccessivo nello zaino. Infatti, agli inizi di febbraio, ho deciso di portarle in un brevissimo roadtrip verso il parco nazionale dello Yosemite. Sì, esatto, proprio quello dove il grande Ansel Adams ha fatto tra le sue foto più belle di sempre.

Come forse già sapete, la California sta soffrendo negli ultimi anni di una brutta secca che sta praticamente prosciugando tutto, purtroppo. L’allarme è tornato attivo nelle ultime settimane, nonostante questo inverno ci fosse stata una pallida speranza che nevicasse di più sulle montagne della Sierra Nevada. Così non è stato, gennaio è passato senza precipitazioni (ci pensate?, zero percento!) e così anche febbraio, ad eccezione dell’unico weekend in cui abbiamo deciso di fare un’escursione. Continua a leggere

Con il naso all’insù: una Yashica T3 a Muir Woods

3 Nov

Apro il post con una notizia sconvolgente: la mia LOMO LC-A è rotta. Stavolta è roba seria, non so se si riprenderà e i segnali non sono buoni: l’otturatore non dà segni di vita e sembra che ci sia stato un corto circuito interno. Ahi ahi ahi! Sono abbastanza convinta che sia tutta una questione di gelosia o di stanchezza. Sarà un caso, ma la LOMO ha smesso di funzionare proprio quando è arrivata a casa la Yashica T3 che ho preso sulla baia! Secondo me, deve aver pensato: “Ingrata, ne ho viste di ogni, sono sempre rimasta al tuo fianco, e mi sostituisci così?! *biiiiiiiiiip* [inserire insulto a piacere]”; oppure, dopo aver visto la nuova compatta, deve aver creduto che era arrivato finalmente il momento di andare in pensione. Bah, io comunque sono in lutto e consapevole di avere un rapporto morboso con le mie macchine, ma forse voi non ne siete nemmeno tanto sorpresi.

Ultimamente sentivo il bisogno di una fotocamera meno “giocattolo” e più precisa, allo stesso tempo semplice e pratica da portare sempre dietro. Ero indecisa tra la Olympus Mju II e una della serie “T” della Yashica, ma il fatto che la T3 avesse un’ottima lente (Carl Zeiss Tessar f/2.8) e un mini pozzetto da cui sbirciare dall’alto (ideale per gli scatti rubati) mi ha convinta e ho cominciato la mia ricerca. Erano secoli che non facevo un’asta o cercavo sui siti di annunci, quanti bei ricordi sono affiorati!

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Vienna, ricordi di un’estate. (post lungo e sentimentale sulle pellicole trattate)

12 Apr

Un altro post per i miei “viaggi in Lo-Fi“, anche se parlare di Vienna e dei sei mesi passati là, è davvero difficile. Non è stata, per me, una decisione presa a cuor leggero e riesco a realizzare solo un poco alla volta. Non sono notoriamente una donna impavida e Vienna è stata, in assoluto, la scelta più coraggiosa che io abbia mai fatto. Ci sono stati momenti duri, di grande nostalgia. Al di là del lavoro, ciò che porterò per sempre dentro sono le persone: Lisa, Carolina, Claudia, Mariana e Denise sono state la mia famiglia, per quei mesi. Sono cambiata profondamente e certamente arricchita da questa esperienza, ma avevo bisogno di un po’ di tempo per poterne scrivere con il sufficiente distacco. Anche se, rileggendo queste poche righe, già vedo la deriva sentimentalista che prende piede.

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Claudia, Lisa e io.

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