Lomochrome purple

Come ho scritto qualche giorno fa su Fb, me le hanno comprate e non ho opposto alcuna resistenza. È andata più o meno così: “dai, te le prendo” – “nooooo … ma non serve … le prenderò poi … dai, lascia st … ooooook, grazie“. Di cosa sto parlando? Delle nuovissime pellicole della Lomography, le Lomochrome Purple.

Pare che l’azienza viennese voglia mettere in commercio una nuova gamma di pellicole ideate e “prodotte” da loro (nel senso che non esiste una fabbrica Lomography, ma si vocifera che abbiano acquistato i macchinari della Lucky, un’azienda cinese di pellicole notoriamente … scadenti). Per ora, sono state lanciate in anteprima queste Lomochrome Purple. Non vi pare una mossa commerciale diabolica quella della prevendita scontata? Per provarle dovrò aspettare solamente … cinque mesi.

Alla notizia del lancio, la Lomography aveva chiesto a tutta la community quale fosse la pellicola dei propri sogni. Ho partecipato anche io e, come me, tante altre persone hanno richiesto a gran voce una infrarossi a colori! Ero decisamente scettica che potessero riportare in vita la vecchia Aerochrome della Kodak, una pellicola (la cui produzione è stata dismessa anni fa) dai colori assolutamente surreali, magici. Una cosa così:

Immagini © lazybuddha

Per chi non lo sapesse, una infrarossi (IR) è un tipo di pellicola molto particolare. In pratica, l’emulsione è sensibile anche ai raggi infrarossi, la cui lunghezza d’onda non può essere colta dall’occhio umano. Sono pellicole che esistono sia in bianco e nero (come le Efke IR, non più prodotte … sigh) che a colori. Quest’ultime, come la Aerochrome o la EIR Ektachrome, vengono chiamate “false color” e la sensibilità ai raggi IR è specifica dello strato blu. Le IR a colori vanno usate possibilmente con dei filtri, come per esempio il giallo o l’arancio; mentre per il BN è consigliato il rosso scuro oppure il filtro IR. Una volta sviluppate in C41 (o in AR5), gli strati di emulsione si mescolano, facendo ottenere dei colori “falsi”, per l’appunto, come si vede nelle foto sopra. È importante ricordare, quando si usano delle pellicole IR, che le operazioni di montaggio e rimozione della pellicola dalla fotocamera, devono essere eseguite al buio.

Bene. Ora mettete da parte tutto quello che avete finora letto sulle infrarossi e leggete questo articolo. La nuova Lomochrome Purple infatti non è una pellicola così particolare, ma si tratta di una normalissima negativa 400 ISO da sviluppare in C41 e da utilizzare senza l’ausilio di filtri. Tutta la novità sta nel fatto che la Purple *imita* i risultati (ovviamente non allo stesso livello) di una pellicola IR come la cara vecchia Aerochrome. Probabilmente è un tipo di emulsione che tende ad accentuare viraggi sul viola, rossi intensi e celesti accesi. Non si sa con certezza quale sia la nuova formula, ma credo proprio che mi piacerà perché conferisce alle foto un effetto finto molto interessante. E anche un po’ psichedelico.

Quindi, ricapitolando: niente filtri, sviluppo in C41 e niente precauzioni sul montarla al buio. Inoltre, sia il formato 135 che il 120 sono coperti. Io ho preferito il medio formato, ultimamente sono parecchio in fissa e ho la fantasia di provarla con la mia Lubitel.

Ovviamente il prezzo di queste nuove negative è abbastanza proibitivo (circa 10/12 euro a rullo, a seconda del formato), tuttavia sono estremamente curiosa di provarle. Ho sempre guardato le foto scattate con le Aerochrome con una certa invidia e rassegnazione, visto che non avrei mai potuto sperimentarle. Ora, finalmente, potrò farci un giro! Certo, non saranno le originali, ma sempre meglio di niente. Mi domando quali altre pellicole faranno parte di questa gamma Lomochrome … stiamo a vedere.

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