Tutorial: mini softbox per il Flash+

14 Mag

Se pensate che a volte il flash della vostra Diana spari un po’ troppa luce, sovraesponendo i soggetti vicini facendoli diventare completamente bianchi, forse quello che sto per illustrarvi fa al caso vostro.

Ero un po’ stanca di avere questi risultati:

Così ho pensato di risolvere il problema costruendomi un mini soft-box, uno strumento per uniformare e diffondere meglio la luce del flash. E’ molto semplice da fare, soprattutto economico. In rete si trovano tantissimi suggerimenti, addirittura è possibile realizzarlo con le piccole tende canadesi per bambini in vendita all’Ikea! Solitamente viene utilizzato per la fotografia da studio; io invece ho semplificato per una questione di comodità di trasporto. Ecco tutto ciò di cui avete bisogno:

  • carta per lucidi (quella che si usava a scuola per fare le diapositive da proiettare alle interrogazioni di geografia, ricordate?) oppure la semplice carta da forno
  • forbici
  • scotch
  • Flash+

Come potete vedere, l’interno del Flash+ è già riflettente, per cui non c’è bisogno di fare tanti passaggi per costruirsi una scatola coperta di carta stagnola, come in questo tutorial.

Ciò che dobbiamo fare, quindi, è semplicemente fissare un pezzo di carta, precedentemente tagliato con le forbici, davanti alla lampada con il nastro adesivo. Io non sono una precisina, e l’ho messo un po’ alla buona:

Montiamo poi sulla nostra macchina un rullo poco sensibile, come un 100 ISO, e avviciniamoci ai soggetti senza timore. Il soft-box eviterà – per quanto possibile – le facce bianco-fosforescenti. Per le facce brutte, ahimè, mi spiace informarvi che non c’è rimedio.

Ho messo un Legacy Pro 100 sulla mia Diana Mini con Flash+ che mi sono portata ad una cena con i miei amici. Ho poi sviluppato le foto in Stand con R09 in soluzione 1+99 per 1 ora. Ecco i risultati:

Maiali a parte, il metodo mi pare che abbia funzionato. Forse il risultato è dovuto anche allo sviluppo compensatorio dello stand, che ha corretto l’esposizione. Tuttavia, il consiglio che mi sento di dare – a prescindere dal flash, dal soft-box e da tutto quello che ho detto finora – è quello di scattare le foto da sobri: mi sono resa conto che le foto vengono meglio. Sì.

Per il resto, a volte le parti bruciate dal flash sono affascinanti, come è capitato qui:

Alla prossima, maiali a parte.

9 Risposte to “Tutorial: mini softbox per il Flash+”

  1. Mike Maggio 14, 2012 a 7:32 AM #

    Ho già visto questo porko 😉

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  2. Mike Maggio 14, 2012 a 7:32 AM #

    Mr Pig

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  3. gino Maggio 14, 2012 a 8:14 AM #

    ma solo il mio flash+ è sfiatato e non illumina abbastanza? l’articolo è interessantissimo, però pensa che io avrei fatto un ipotetico articolo su come potenziarlo questo flash diabolico! vabbè, ciao silvia!!!

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    • holgamydear Maggio 14, 2012 a 8:20 AM #

      Anche da vicino è troppo debole?? Se è così, forse non funziona bene!

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      • gino Maggio 14, 2012 a 8:25 AM #

        si si, anche da vicino…però voglio provare lo stesso…con il “filtro” potrebbe essere quantomeno più diffusa…chissà!!!

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        • holgamydear Maggio 14, 2012 a 9:49 AM #

          Fammi sapere allora! 🙂

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          • gino Maggio 17, 2012 a 3:01 PM #

            parlando invece di diana mini…a te grattugia i rullini? la rotellina di avanzamento va fluida oppure è dura come un macigno? io ho risolto togleindo lo schiaccia pellicola, altrimenti non ne venivo a capo…

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            • holgamydear Maggio 17, 2012 a 3:04 PM #

              Sì, la Diana Mini è diabolica le prime volte che si monta il rullino. Il mio secondo rullo, infatti, me l’ha addirittura strappato. Ma poi ci ho preso la mano e non mi ha più dato problemi. 🙂 C’è da abituarsi un po’, ecco.

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