Libri sulla lomografia e mani bucate

28 Set

Oggi non voglio parlarvi di macchine o pellicole, nè di esperimenti o tutorial. Oggi parliamo di libri. In questo ultimo periodo mi sto interessando particolarmente a quelli dedicati alla lomografia. Non sono molti, purtroppo, ma decisamente interessanti e pieni di spunti. Non me ne voglia nessuno, ma sul mio comodino oltre al manualone del maestro Feininger ho fatto posto anche ad altri due libri che leggo e sfoglio con altrettanto coinvolgimento. Sono: Plastic Camera. Toying with creativity di M. Bates e Click! di K. Meredith.

  • Plastic Camera. Toying with creativity – M. Bates – Focal press (2010) – € 22,57

Plastic Camera è un must per chi come me adora la Holga e le toycamera in generale. La Bates è un’esperta fotografa, usa la Holga da molto prima che la moda lomografica invadesse questo pianeta. E a quanto pare non è stata l’unica. Il libro, infatti, si apre con una raccolta delle fotografie più belle scattate con la Holga e la Diana da fotografi eccellenti come Micheal Kenna e tanti altri, che sono riusciti a creare dei capolavori proprio con quei pezzi di plastica. C’è da rimanere a bocca aperta, sul serio.

Il libro è poi infarcito di piccole recensioni sulle toycamera più famose e sui loro vari accessori. La Holga è sicuramente la protagonista indiscussa, ma devo dire che dopo questa lettura mi è venuta la fantasia di provare anche la Diana, viste alcune immagini riportate nel libro – fantasia che si è poi realizzata, mannaggia alle mie mani bucate.

In Plastic Camera i vari trucchetti per utilizzare al meglio la Holga sono spiegati con una semplicità e un’esaustività disarmante. La Bates riesce a rendere tutto chiaro ed elementare, perfino il capitolo dello sviluppo con i chimici e delle tecniche di stampa. Non solo, ma sprona il lettore a far da sè, a sperimentare, a provare sulla propria pelle l’emozione di guardare il mondo attraverso delle lenti di plastica.

L’unica pecca è che il libro non è ancora stato tradotto in italiano, nonostante sia alla seconda edizione. C’è da dire però che il linguaggio è molto semplice e di facile comprensione anche per chi non ha troppa dimistichezza con l’inglese.

  • Click! – K. Meredith – Atlante (2011) – € 14,50

Anche Click! è un libricino pieno di consigli su come usare al meglio fotocamere come la LC-A e divertirsi da matti. Non solo quali pellicole e come usarle, ma soprattutto cosa e come inquadrare per fare una bella composizione. Le tecniche sono diverse, dalle più classiche, come la regola dei terzi, alle più bizzarre come il lancio della macchina in aria (!) – che non credo proverò mai a causa delle mie mani di ricotta (ecco perchè sono bucate!).

Il punto è: mai lasciare la fotocamera a casa. Per questo l’autore regala numerosi e pratici consigli su cosa fare in caso di luce piatta, di luce scarsa, oppure come usare il flash, come compensare al meglio l’esposizione, per arrivare infine al capitolo sull’acquisizione digitale delle foto. Insomma, tutto ciò che è necessario sapere per produrre delle “grandi immagini con piccole fotocamere“, come dice lo stesso Kevin Meredith.

Dello stesso autore, esiste anche Toycameras, Creative Photos: High-end Results from 40 Plastic Cameras che non ho ancora avuto modo di comprare. Va bene che ultimamente ho le mani come un colabrodo, ma insomma …

A mio parere, entrambi i libri sono interessanti perchè smentiscono la famosa regola d’oro del “Don’t think, just shoot!” della Lomography. Non è vero che non si deve pensare a quello che si fa mentre si scatta una fotografia. Se si vogliono belle immagini ci si deve applicare, si deve conoscere la propria macchina per sfruttarla in tutte le situazioni. E soprattutto non ci si deve scoraggiare ai primi deludenti risultati.

Bene, questo è tutto gente, vi saluto con le mie mani bucate.

13 Risposte to “Libri sulla lomografia e mani bucate”

  1. Beba settembre 28, 2011 a 2:26 PM #

    Ma allora esistono! Intendo dei bei libri sulla lomografia, ne stavo cercando uno (dopo i primi scatti disastrosi con la mia diana) ma non sapevo da che parte guardare. Queste recensioni sono molto interessanti, grazie 🙂
    Ma tu quale mi consiglieresti se dovessi prenderne solo uno? (no problem con l’inglese)
    Ciao,
    Beba 🙂

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    • holgamydear settembre 28, 2011 a 2:31 PM #

      Ciao! 🙂 Sicuramente il primo! Vedi se lo trovi su Amazon, dovrebbe venire di meno rispetto al prezzo di copertina!
      Comunque, datti tempo con la Diana, vedrai che qualcosa esce! 😉

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  2. fabrizio settembre 28, 2011 a 3:33 PM #

    Eh, però così non vale!
    Io ti lanciai il sassolino di CLICK!, ma tu mi rispondi con un macigno come M.Kenna. Approfittando del grazioso link che hai lasciato sono andato, come un perfetto cybervoyeur, a sbirciare sul sito dell’UOMO e sono rimasto di sasso. Ottenere degli scatti del genere con una Holga priva di ogni controllo, al di fuori della sensibilità della pellicola è al di là dell’umano. Complimenti!
    E complimenti anche a te Silvietta

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    • holgamydear settembre 28, 2011 a 3:41 PM #

      Grazie Fabrizio! E’ che in realtà la Holga, come qualsiasi altra macchina, non è del tutto incontrollabile. Col tempo la si conosce e la si ama … secondo me! 🙂
      Comunque devo ringraziarti per avermi messo la pulce nell’orecchio con Click!, davvero un’ottima fonte per suggerimenti!

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  3. Fl:ckrnauta settembre 28, 2011 a 4:06 PM #

    piccola critica al sig.Kevin Meredith…smanaccia con photoshop le foto analogiche…mi cade un mito

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    • holgamydear settembre 28, 2011 a 4:09 PM #

      Io non sono poi così tanto sorpresa che ne faccia uso, sai? Alla fine non esagera sempre anche se, per quanto mi riguarda, se è una foto è brutta … è brutta, c’è poco da fare! Non cercherei di recuperarla con la postproduzione se non mi è venuta bene. Tutt’al più posso riprovarci! 🙂

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  4. Lu settembre 28, 2011 a 5:29 PM #

    Ma quanto è bello sto blog!!! =)
    Ciao signorina mani bucate…fighissimi sti libri! non dirmi che l’hai comprati in negozi a Roma senno piango e vengo a casa tua!! ecco!!
    … e tranquilla… anche io ho le mani bucate… a casa mi chiamano “Bustina” ti ho detto gia tutto xD

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    • holgamydear settembre 28, 2011 a 6:22 PM #

      No, li ho comprati su Amazon.it! 🙂 Click! sono riuscita a prenderlo prima che proibissero lo sconto superiore al 15% … cose che succedono solo in Italia, purtroppo.

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  5. Minchioletta (@Minchioletta) settembre 28, 2011 a 8:04 PM #

    Sembrano belli ‘sti libri soprattutto il secondo. Ecco, io dico sempre che almeno un pochino bisogna pensare prima di scattare

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